Il sopralluogo deve essere svolto in modo autonomo seguendo quanto riportato nella sezione Sopralluogo AUTONOMO (da pagina 27 a 28 della lettera di invito)

quanto riportato al punto 9.3.4 è un mero refuso di stampa. 

Quindi si ribadisce che il sopralluogo va svolto obbligatoriamente in modo autonomo. le procedure per svolgere il sopralluogo sono quelle di cui alle pagine 27 e 28 della lettera di invito

L’avviso pubblico, finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse nella procedura de quo, prevedeva espressamente che alla successiva procedura di gara sarebbero stati inviati soltanto i soggetti, tra quelli che avessero manifestato interesse, in possesso dei requisiti richiesti.
L’avviso predetto, pertanto, non aveva finalità meramente esplorative del mercato, bensì si proponeva lo scopo di effettuare una vera e propria fase di prequalifica.
Ciò chiarito, non appare allora possibile alcuna modifica dei raggruppamenti già selezionati; da ciò discende che la risposta al quesito deve essere resa in termini negativi, per cui non è possibile sostituire la mandante del raggruppamento con operatore esterno alla procedura. ( cfr. TAR Lazio, Sez. II bis, n. 1880/2018; TAR Puglia, Lecce, n. 156/2019; Consiglio di Stato, Sez. V, ordinanza n. 5515/2018)
 

In riferimento al quesito posto è utile ricordare che le imprese si sono qualificate attraverso uno specifico avviso pubblicato nel settembre del 2019

E’ utile far rilevare che i tempi di pubblicazione sono adeguati a quelli di una procedura aperta sottosoglia.  Infatti nel caso si fosse optato per questa ipotesi dal combinato disposto tra l’art. 60 c.1 e c. 2 bis e l’art. 36 c.9) (tutti del D.Lgs. 50/2016) i giorni minimi di pubblicazione sarebbero stati 15. Nel caso di specie i giorni assegnati sono stati 18. 

Quindi si ritene non ricorrano le condizioni per una proroga per la scadenza della presentazione delle offerte

in riferimento alla richiesta, cosiderato quanto disposto dall’art. 89 e tenuto conto che il soggetto che, in caso di aggiudicazione, firmerebbe il contratto è sempre lo stesso, inoltre viste le sentenze. TAR Lazio, Sez. II bis, n. 1880/2018; TAR Puglia, Lecce, n. 156/2019;   si ritiene possibile cambiare la società ausiliaria della manifestazione di interesse.

Grazie della cortesia nel comunicare la rinuncia alla gara

Si ringrazia per la gentilezza della comunicazione

Sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente in materia, in particolare dal T.U. 523/1904 e dalla L.R.53/1998, questa Stazione Appaltante ritiene possibile individuare una serie di interventi che richiedano, ai fini autorizzativi, esclusivamente “la presentazione di una comunicazione oppure una segnalazione di inizio attività o un qualsiasi altro titolo abilitativo che non presupponga il rilascio di autorizzazioni e/o pareri da parte di Enti al di fuori del Comune di appartenenza”, come richiesto dalla Lettera di invito.
Ciò tanto più ove si consideri che ai sensi dell’Allegato A del DPR 31/2017 (punto A.25) gli interventi di manutenzione degli alvei, delle sponde e degli argini dei corsi d’acqua, … omissis …, non sono assoggettati ad autorizzazione paesaggistica.
Non è invece possibile, in tale sede, fornire un elenco a titolo esemplificativo delle opere predette, poiché la capacità di individuazione in concreto di tali interventi è demandata alla professionalità degli operatori economici partecipanti alla procedura e costituirà oggetto di valutazione dell’offerta tecnica. Laddove la Stazione Appaltante suggerisse la tipologia di opere realizzabili, andrebbe ad erodere il confronto concorrenziale.