In riferimento al paragrafo “4.1.2. Condizioni dell’Offerta tecnica – lettera a)”, si richiede un chiarimento circa il numero di servizi analoghi da presentare. Infatti al punto “A) Relativamente all’elemento di valutazione “Professionalità e adeguatezza dell’offerta con riferimento all’esperienza specifica acquisita in servizi affini” (punto A.1), vengono citati n.2 servizi analoghi da presentare. Tuttavia alla pagina
n.33 del Disciplinare di gara  viene riportato quanto segue: “A) una documentazione grafica (per grafica si intende elaborazione con disegni tecnici, con fotografie, con fotorendering o ogni altra tipologia di rappresentazione per immagine ritenuta utile dall’offerente, anche combinate tra di loro), di tre interventi analoghi a quello oggetto delle prestazioni in gara, che l’offerente ritenga maggiormente significativi della propria capacità a realizzare la prestazione sotto il profilo tecnico.”.
 

Si chiede se per effettuare il soprallugo debba prendersi appuntamento con la S.A. o se possa essere effettuato autonomamente in quanto il disciplinare risulata essere contraddittorio a riguardo. Al punto 3.6.3. , titolato “Sopralluogo non assistito e non attestato dall’Ente”, si riporta testualmente “È obbligatorio il sopralluogo sui luoghi dove è ubicato l’immobile, non assistito e non attestato dalla Stazione Appaltante, da effettuare con le modalità e alle condizioni di seguito specificate con rilascio di attestato da parte del comune al concorrente. Detta attestazione dovrà essere allegata alla documentazione di gara”

Si chiede di chiarire in merito allo stesso

Cordiali saluti

si chiede di confermare che quanto riportato al punto 3 del paragrafo 1.5.1 trattasi di refuso e che  la figura di un professionista geologo non sia necessaria in quanto l’appalto non prevede le prestazioni geologiche 

Con la presente si chiede un chiarimento in merito al par. “3.6.3. Sopralluogo non assistito e NON ATTESTATO dall’Ente” a p.31 del Disciplinare, al quale si dice che il sopralluogo avviene “con rilascio di attestato da parte del comune al concorrente”. Si chiede dunque se debba essere effettivamente attestato o autodichiarato e, nel caso debba essere certificato, come l’attestazione debba essere ottenuta, se per esempio recandosi agli Uffici Provinciali avendo precedentemente concordato l’orario (supponendo che l’orario sottoindicato sia invece riferito agli orari di accesso agli edifici scolastici). 



 

Con la presente si chiede un chiarimento in merito al par. “3.6.3. Sopralluogo non assistito e NON ATTESTATO dall’Ente” a p.31 del Disciplinare, al quale si dice che il sopralluogo avviene “con rilascio di attestato da parte del comune al concorrente”. Si chiede dunque se debba essere effettivamente attestato o autodichiarato e, nel caso debba essere certificato, come l’attestazione debba essere ottenuta, se per esempio recandosi agli Uffici Provinciali avendo precedentemente concordato l’orario (supponendo che l’orario sottoindicato sia invece riferito agli orari di accesso agli edifici scolastici). 

Buongiorno,
con la presente si chiede se la marca da bollo deve essere apposta sull’allegato 1 Domanda di partecipazione, come indicato nel modulo stesso, oppure sull’offerta economica, come indicato nel Disciplinare, oppure si intendo due marche da bollo distinte.
Inoltre a pag. 15 del Disciplinare, tra i documenti da inserire nella Busta virtuale A, viene inserito al punto 3 “Modello 2 Dichiarazione di Sopralluogo“, che non è presente tra la documentazione di gara.
Cordiali saluti
 

 SI CHIEDE SE NEL GRUPPO DI PROGETTAZIONE SIA RICHIESTA LA FIGURA DEL GEOLOGO.
 

Per quanto concerne l’elemento di valutazione di cui alla lettera A.1), si chiedono chiarimenti riguardo il numero di servizi affini da presentare in quanto al punto 4.1.1  LETT A.1 “Professionalità e adeguatezza dell’offerta con riferimento all’esperienza specifica acquisita in servizi affini (n. 3 servizi)”, sono indicati n. 3 servizi da presentare, mentre il punto 4.1.2 lett a) fa riferimento alla presentazione di  documentazione relativa a num. massimo di DUE SERVIZI
 

essendo posto a base di gara la progettaziobe definitiva ed esecutiva, oltre la direzione lavori si chiede se esiste e possa essere messo a disposizione il progetto di fattibilita’ tecnico-economica

Buongiorno
con riferimento al “Bando – Disciplinare di gara” al capitolo 4.1.2 “Condizioni dell’offerta tecnica” ed in particolare al con riferimento al paragrafo a.2.1) “Metodologia dello svolgimento del servizio” al punto 3. si recita “Approccio progettuale, metodologico ed organizzativo atto anche a garantire un corretto e mirato studio dei colori, della luminosità naturale ed artificiale degli ambienti ed uno studio e progettazione dei complementi da prevedere o predisporre, con adozione di soluzioni anche di risparmio energetico e a basso impatto ambientale” ed al punto .4 si recita “Inoltre dovranno essere considerati gli aspetti relativi:a) alle caratteristiche strutturali in rapporto alla funzionalità dell’edificio;
b) alla tipologia e dotazione degli impianti;
c) all’uso dei principi rilevabili nei CAM ossia individuare il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato”.
Si chiedono chiarimenti in merito alla richiesta di soluzioni relative ad efficientamento energetico e tipologia e dotazioni di impianti, trattandosi l’incarico unicamente di interventi di adeguamento sismico strutturale e non essendo contemplate le categorie di riferimento IA.

Inoltre con riferimento al “Bando – Disciplinare di gara” al capitolo 4.1.2 “Condizioni dell’offerta tecnica” ed in particolare con riferimento al paragrafo a.2.3) “Soluzioni per il miglioramento della sicurezza del plesso scolastico” si chiedono delucidazioni circa la dicitura “miglioramento sicurezza del plesso scolastico” se relative agli interventi di adeguamento sismico strutturale proposti o alle procedure di sicurezza che verranno adottare al fine di ridurre i rischi per la salvaguardia delle vite umane durante l’esecuzione dei lavori.

Cordiali saluti