avviso di precisazione
In merito alla riscostrata discordanza tra la data di scadenza presente sul disciplinare di gara (7 luglio2020) e quella presente sulla piattaforma (8 luglio 2020), si richiama l’applicazione del principio di buona fede, così come individuato dall’art. 1362 c.c. per l’interpretazione dei contratti anche con riferimento agli atti amministrativi, che debbono essere interpretati in base a quanto il destinatario può ragionevolmente intendere. In tale ottica il Consiglio di Stato ribadisce che l’amministrazione committente, in sede di predisposizioni degli atti di gara, è tenuta al rispetto dell’obbligo di chiarezza (espressione del più generale principio di buona fede) con la conseguenza che – in ragione del c.d. principio di autoresponsabilità – le conseguenze derivanti dalla presenza di clausole contraddittorie nella lex specialis di gara non possono ricadere sul concorrente che, in modo incolpevole, abbia fatto affidamento su di esse.
Pertanto, si precisa che la data di scadenza è quella presente sulla piattaforma ossia 8 luglio 2020 ore12:00.