Per partecipare alla gara viene richiesta la Garanzia provvisoria (art. 106 del Codice), come meglio indicato nella Documentazione amministrativa art. 3 punto 3) a pag. 18 e successivo art. 3.8.1 nelle pagine 39-41 del Bando-Disciplinare di gara. Nello specifico, a pag. 40 nel punto a) viene indicato che la garanzia deve essere intestata all’Ente Aggiudicatore (Comune di Cassino); o deve essere intestata alla Stazione Unica Appaltante (Provincia di Frosinone)?
Si resta in attesa di urgente riscontro…grazie!

Facendo riferimento al Bando-Disciplinare di gara, nello specifico nella sezione 3.2. DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO (DGUE), il paragrafo b) recita “inoltre, per ciascun operatore economico offerente o ausiliario, dichiarazioni attestanti: l’iscrizione in elenchi costituiti dal possesso delle pertinenti attestazioni SOA”.
Trattandosi di certificazione riservata alle imprese edili (impiantistiche e/o iscritte alla cassa edile), mentre l’oggetto di procedura di gara si riferisce a fornitura di beni, che esula dal possesso della attestazione SOA, si chiede se trattasi di refuso.
Si chiede altresì di confermare che non è previsto l’obbligo del sopralluogo, meglio indicato nella sezione 3.8.3. Sopralluogo assistito e attestato, in contrasto con l’allegato “Modello 2 Dichiarazione Sopralluogo” da presentare a corredo della Documentazione Amministrazione (rif. punto 4 – pag. 19 del bando-disciplinare).
Distinti saluti

Nel CSA a pag. 5 viene richiesto “Le bocchette di conferimento per la frazione umida e per quella indifferenziata dovranno obbligatoriamente essere dotate di sistema di misurazione volumetrica da 40 Litri (tipo calotta/cassetto).” Un normale sacchetto per il conferimento dell’organico è di 20L così come un sacchetto shopper che spesso viene utilizzato per contenere l’indifferenziato ove non sia richiesto un sacchetto specifico, che comunque di solito è da 20L. La pratica in uso suggerisce che mantenere la dimensione della bocca volumetrica a valori inferiori a 40L induce l’utenza ad una maggiore raccolta differenziata e migliora la qualità della raccolta. Inoltre, una bocca di dimensioni più contenute evita conferimenti di oggetti di dimensioni anomale (es. cassetta della frutta). Per questi motivi, si possono prevedere calotte volumetriche di dimensioni inferiori a 40L e qual è la tolleranza ammessa (-30%)?

Nel Computo metrico per i vari Moduli Informatizzati si richiedono “Memoria min.100000 conferimenti e min. 50000 codici”. Considerando una media di 120 conferimenti al giorno, questo equivale a mantenere nella memoria fisica del Modulo Informatizzato 5 anni di conferimenti. Grazie alla trasmissione dati in Cloud, è possibile ridurre le dimensioni della memoria a bordo del Modulo Informatizzato, rendendolo più efficiente ed aumentando la sua autonomia energetica. Inoltre, si riduce il rischio che un danno al Modulo Informatizzato possa cancellare anni di dati in memoria, mantenendo sulla memoria del modulo Informatizzato anche per periodi inferiori. Per questo motivo, chiediamo se si possono accettare soluzioni alternative più all’avanguardia che garantiscano maggiore sicurezza, affidabilità e minore dispendio energetico, garantendo la disponibilità dei dati su Cloud.

Nel CSA a pag. 6 viene richiesto: “Illuminazione: sistema di illuminazione esterno gestito da sensore crepuscolare”. Si intende che la luce resti accesa tutta la notte, o intendete che vi sia anche un sensore di prossimità e quindi che al buio la luce si accenda solo se viene rilevata una presenza all’interno del raggio del sensore?

Nel CSA a pag. 7 viene descritto un “MODULO INFORMATIZZATO PER INDUMENTI, TESSILI SANITARI (PANNOLINI E PANNOLONI, …) VETRO ED OLIO” mentre per la frazione vetro nel Computo metrico a pag. 4 viene descritta una “campana informatizzata”. Potreste descrivere meglio il prodotto richiesto?

In riferimento alla risposta al quesito 4 e a descrizioni tecniche discordanti nei vari documenti, si chiede se le descrizioni del computo metrico e del CSA siano da considerarsi prevalenti sull’allegato 01 – relazione generale forniture.

A correzione del precedente quesito si precisa che si fa riferimento alla risposta al quesito #6 e si chiede se in caso di descrizioni tecniche discordanti nei vari documenti, le descrizioni del computo metrico e del CSA siano da considerarsi prevalenti sull’allegato 01 – relazione generale forniture.