· È consentito l’avvalimento da parte di un Consorzio Stabile usufruendo del c.d. cumulo alla rinfusa dei requisiti delle Consorziate ?
Secondo quanto previsto dal correttivo al codice, un consorzio può essere ausiliario di una consorziata esclusivamente per i requisiti posseduti dal consorzio.

· È ammessa la partecipazione alla medesima gara sia dell’impresa ausiliaria che di quella che si avvale delle risorse da essa messe a disposizione ?

È ammessa purché le risorse in possesso della società ausiliaria siano tali da consentire la partecipazione ad entrambi gli operatori economici, ausiliaria e ausiliata.
· È ammesso l’avvalimento da parte di un’impresa ausiliaria verso più di un concorrente per la stessa procedura di gara ?

Considerato che dal nuovo CODICE non è riscontrata la regola del 50/2016 art. 89 comma 7, si ritiene che possa essere ammesso l’avvalimento da parte di un’impresa ausiliaria verso più di un concorrente, purché le risorse dell'impresa ausiliaria siano capienti.

IN ALLEGATO AVVISO DI RETTIFICA

su-18074-2025-prot.pdf SHA-256: 363ae40cbb20298a8548c9cd960cc2b107331ffc6630f5dd22176c3bb95885d2 20/05/2025 13:06

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A)
TOTALE IMPORTO LAVORI di cui:
a1)+a2)
€ 822.898,10
a.1)
IMPORTO LAVORI SOGGETTO A RIBASSO
€ 621.137,36
a.2)
ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO
€ 26.315,58
a.3)
ONERI MANODOPERA NON SOGGETTI A RIBASSO
€ 175.445,16

si conferma che il sopralluogo è in modo autonomo?
SI CONFERMA

TRA GLI ALLEGATI DI GARA su-17933-2025-prot.pdf

COME DA CSA IN ALLEGATO Art. 2.7
SOSPENSIONI E TERMINE DI ULTIMAZIONE LAVORI PAG 13
L'esecutore dovrà dare ultimate tutte le opere appaltate entro il termine di giorni 210 naturali e
consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori

La cauzione provvisoria prevista all’art. 11 del disciplinare, va prodotta mediante polizza fideiussoria da
prestare in favore del Comune di Frosinone

IN ALLEGATO TRA I DOCUMENTI DI GARA progetto.zip

IN ALLEGATO TRA I DOCUMENTI DI GARA progetto.zip

IN ALLEGATO AVVISO DI RETTIFICA

su-18074-2025-prot.pdf SHA-256: 363ae40cbb20298a8548c9cd960cc2b107331ffc6630f5dd22176c3bb95885d2 22/05/2025 10:47

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MODELLO 1 TRA GLI ALLEGATI DI GARA

11. GARANZIA PROVVISORIA Come indicato all’Art.2.10 del C.S.A., essendo l’importo dell’appalto inferiore alla soglia di rilevanza eurpea, la garanzia provvisoria dall'art. 106 comma 1 del d.lgs. 36/2023, è pari al 1% del valore complessivo del presente appalto, per € 8.228,98 .
PAG.18 DEL DISCIPLINARE

IN ALLEGATO PROROGA TERMINI DI GARA
PUBBLICATA SUGLI AVVISI PUBBLICI DI GARA

su-18501-2025-prot.pdf SHA-256: 0cdedcab1288a70ea964d1b0a5e0b9b965019a3a722b69dfb5cb9e15a3ac236b 22/05/2025 16:04

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La marca da bollo va posta sul
MODELLO 1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONI E DICHIARAZIONI

l’avvalimento consiste nella possibilità, riconosciuta ai sensi dell’art. 89 del Codice appalti a qualunque operatore economico, singolo o in raggruppamento, di soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti necessari per partecipare ad una procedura di gara, facendo affidamento sulle capacità di altri soggetti e ciò indipendentemente dai legami sussistenti con questi ultimi.

in allegato avviso di rettifica e proroga inserito tra gli avvisi pubblici

su-18501-2025-prot.pdf SHA-256: 0cdedcab1288a70ea964d1b0a5e0b9b965019a3a722b69dfb5cb9e15a3ac236b 23/05/2025 14:02

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Premesso che l’onere di individuare le categorie d’opera è in capo al progettista che deve individuarle dall’analisi delle lavorazioni e riportarle all’interno del CSA tenuto conto che la S.A procede all’individuazione dei requisiti di capacità economica e finanziaria e capacità tecniche e professionali..
L’art. 100 comma 4 del codice recita: per le procedure di aggiudicazione di appalti di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro le stazioni appaltanti richiedono che gli operatori economici siano qualificati. l’attestazione di qualificazione è rilasciata da organismi di diritto privato autorizzati dall’anac. il sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici, articolato in rapporto alle categorie di opere ed all'importo delle stesse è disciplinato dall’allegato ii.12. le categorie di opere si distinguono in categorie di opere generali e categorie di opere specializzate. il possesso di attestazione di qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da appaltare rappresenta condizione necessaria e sufficiente per la dimostrazione dei requisiti di partecipazione di cui al presente articolo nonché per l’esecuzione, a qualsiasi titolo, dell’appalto.
Per quanto sopra esplicitato è necessario che il concorrente per partecipare alla gara dimostri di essere qualificato per la categoria individuata dal progettista nei documenti di progetto e classifica sufficiente a coprire l’importo posto a base di gara.
Ne consegue che salvo diverse indicazioni del progettista è possibile partecipare solo in og1 almeno in class III.

SI CONFERMA CHE PER PARTECIPARE Eì' SUFFICENTE DIMOSTRARE IL POSSESSO DI ATTESTAZIONE SOA IN CATEGORIA OG1 ALMENO CLASSIFICA III

LA POLIZZA FIDEIUSSORIA A GARANZIA DELL'OFFERTA DEVE AVERE COME BENEFICIARIO IL COMUNE DI FROSINONE

si conferma che non è previsto sopralluogo obbligatorio né rilascio di attestazione da parte della S.A

pubblicata la rettifica

Nel caso in cui l’operatore economico adotti un CCNL diverso da quello dichiarato, dichiarazione
di equivalenza delle tutele ed eventuale documentazione probatoria sulla equivalenza del
proprio CCNL.
Sulla domanda di partecipazione dichiarazione di applicare il CCNL indicato dalla stazione appaltante, o altro CCNL equivalente con l’indicazione
del relativo codice alfanumerico unico (In tutti i casi i cui il concorrente dichiari di applicare un CCNL diverso
rispetto quello individuato dalla Stazione Appaltante, è sempre necessario che fornisca una dichiarazione
di equivalenza allegando nella busta amministrativa una dettagliata relazione dimostrativa ai sensi
dell’art. 5, comma 1, del nuovo allegato I.01 al D. Lgs. 36/2023)

negli allegati di gara nel
progetto.zip
progetto I lotto esecutivo-architettonico

negli allegati di gara nel
progetto.zip
progetto I lotto esecutivo-architettonico

CIG B6EB69AFA4 ATTIVO E PUBBLICATO

CIG B6EB69AFA4 ATTIVO E PUBBLICATO

In considerazione della natura giuridica riconosciuta al versamento del contributo in favore dell’ANAC – quale adempimento che condiziona senz’altro l’offerta ma che si pone quale elemento estraneo al contenuto della medesima – e in virtù di un’interpretazione estensiva ed orientata della norma di legge che fonda tale obbligo di versamento, il Consiglio di Stato, giudicando legittimo l’operato della Stazione Appaltante, ha ammesso la possibilità per l’operatore economico di sanare tale carenza mediante attivazione del soccorso istruttorio.
Ed infatti, non riguardando il contenuto intrinseco dell’offerta né tantomeno profili tecnici e/o economici della medesima – non modificabili e non integrabili ex post mediante soccorso istruttorio – ad avviso del Consiglio di Stato il contributo a favore di ANAC può, a rigore, essere oggetto di pagamento tardivo, circostanza espressamente non esclusa dal disposto della norma istitutiva del relativo obbligo (i.e. art. 1, comma 67, L. 266/2005), senza che ciò possa comportare l’estromissione dalla procedura di gara dell’operatore economico che non ha provveduto al pagamento entro i termini di presentazione delle offerte.
E ciò a prescindere dalla lettera più o meno precisa della lex specialis di gara che, per pacifica giurisprudenza, anche in presenza di clausole chiare e puntuali, deve sempre essere oggetto di un’interpretazione volta a garantire la più ampia partecipazione alle gare pubbliche e la massima concorrenzialità nell’ambito delle medesime procedure.

In considerazione della natura giuridica riconosciuta al versamento del contributo in favore dell’ANAC – quale adempimento che condiziona senz’altro l’offerta ma che si pone quale elemento estraneo al contenuto della medesima – e in virtù di un’interpretazione estensiva ed orientata della norma di legge che fonda tale obbligo di versamento, il Consiglio di Stato, giudicando legittimo l’operato della Stazione Appaltante, ha ammesso la possibilità per l’operatore economico di sanare tale carenza mediante attivazione del soccorso istruttorio.
Ed infatti, non riguardando il contenuto intrinseco dell’offerta né tantomeno profili tecnici e/o economici della medesima – non modificabili e non integrabili ex post mediante soccorso istruttorio – ad avviso del Consiglio di Stato il contributo a favore di ANAC può, a rigore, essere oggetto di pagamento tardivo, circostanza espressamente non esclusa dal disposto della norma istitutiva del relativo obbligo (i.e. art. 1, comma 67, L. 266/2005), senza che ciò possa comportare l’estromissione dalla procedura di gara dell’operatore economico che non ha provveduto al pagamento entro i termini di presentazione delle offerte.
E ciò a prescindere dalla lettera più o meno precisa della lex specialis di gara che, per pacifica giurisprudenza, anche in presenza di clausole chiare e puntuali, deve sempre essere oggetto di un’interpretazione volta a garantire la più ampia partecipazione alle gare pubbliche e la massima concorrenzialità nell’ambito delle medesime procedure.

In considerazione della natura giuridica riconosciuta al versamento del contributo in favore dell’ANAC – quale adempimento che condiziona senz’altro l’offerta ma che si pone quale elemento estraneo al contenuto della medesima – e in virtù di un’interpretazione estensiva ed orientata della norma di legge che fonda tale obbligo di versamento, il Consiglio di Stato, giudicando legittimo l’operato della Stazione Appaltante, ha ammesso la possibilità per l’operatore economico di sanare tale carenza mediante attivazione del soccorso istruttorio.
Ed infatti, non riguardando il contenuto intrinseco dell’offerta né tantomeno profili tecnici e/o economici della medesima – non modificabili e non integrabili ex post mediante soccorso istruttorio – ad avviso del Consiglio di Stato il contributo a favore di ANAC può, a rigore, essere oggetto di pagamento tardivo, circostanza espressamente non esclusa dal disposto della norma istitutiva del relativo obbligo (i.e. art. 1, comma 67, L. 266/2005), senza che ciò possa comportare l’estromissione dalla procedura di gara dell’operatore economico che non ha provveduto al pagamento entro i termini di presentazione delle offerte.
E ciò a prescindere dalla lettera più o meno precisa della lex specialis di gara che, per pacifica giurisprudenza, anche in presenza di clausole chiare e puntuali, deve sempre essere oggetto di un’interpretazione volta a garantire la più ampia partecipazione alle gare pubbliche e la massima concorrenzialità nell’ambito delle medesime procedure.

In considerazione della natura giuridica riconosciuta al versamento del contributo in favore dell’ANAC – quale adempimento che condiziona senz’altro l’offerta ma che si pone quale elemento estraneo al contenuto della medesima – e in virtù di un’interpretazione estensiva ed orientata della norma di legge che fonda tale obbligo di versamento, il Consiglio di Stato, giudicando legittimo l’operato della Stazione Appaltante, ha ammesso la possibilità per l’operatore economico di sanare tale carenza mediante attivazione del soccorso istruttorio.
Ed infatti, non riguardando il contenuto intrinseco dell’offerta né tantomeno profili tecnici e/o economici della medesima – non modificabili e non integrabili ex post mediante soccorso istruttorio – ad avviso del Consiglio di Stato il contributo a favore di ANAC può, a rigore, essere oggetto di pagamento tardivo, circostanza espressamente non esclusa dal disposto della norma istitutiva del relativo obbligo (i.e. art. 1, comma 67, L. 266/2005), senza che ciò possa comportare l’estromissione dalla procedura di gara dell’operatore economico che non ha provveduto al pagamento entro i termini di presentazione delle offerte.
E ciò a prescindere dalla lettera più o meno precisa della lex specialis di gara che, per pacifica giurisprudenza, anche in presenza di clausole chiare e puntuali, deve sempre essere oggetto di un’interpretazione volta a garantire la più ampia partecipazione alle gare pubbliche e la massima concorrenzialità nell’ambito delle medesime procedure.

IMPORTO LAVORI SOGGETTI
A RIBASSO
€ 621.137,36
ONERI PER LA MANODOPERA
€ 175.445,76
per quanto riguarda la manodopera Resta ferma la possibilità per l’operatore economico di dimostrare che il ribasso complessivo dell’importo deriva da una più efficiente organizzazione aziendale
l’ANAC, con la delibera 528 del 15 novembre 2023, ha delineato, da un lato, lo scorporo dei costi della manodopera e dall’altro ha concesso al concorrente la possibilità di dimostrare che il ribasso complessivo deriva da un’organizzazione aziendale più efficiente e non da una violazione dei trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti per legge o da fonti autorizzate dalla legge (art. 110, comma 4, lett. a).

In considerazione della natura giuridica riconosciuta al versamento del contributo in favore dell’ANAC – quale adempimento che condiziona senz’altro l’offerta ma che si pone quale elemento estraneo al contenuto della medesima – e in virtù di un’interpretazione estensiva ed orientata della norma di legge che fonda tale obbligo di versamento, il Consiglio di Stato, giudicando legittimo l’operato della Stazione Appaltante, ha ammesso la possibilità per l’operatore economico di sanare tale carenza mediante attivazione del soccorso istruttorio.
Ed infatti, non riguardando il contenuto intrinseco dell’offerta né tantomeno profili tecnici e/o economici della medesima – non modificabili e non integrabili ex post mediante soccorso istruttorio – ad avviso del Consiglio di Stato il contributo a favore di ANAC può, a rigore, essere oggetto di pagamento tardivo, circostanza espressamente non esclusa dal disposto della norma istitutiva del relativo obbligo (i.e. art. 1, comma 67, L. 266/2005), senza che ciò possa comportare l’estromissione dalla procedura di gara dell’operatore economico che non ha provveduto al pagamento entro i termini di presentazione delle offerte.
E ciò a prescindere dalla lettera più o meno precisa della lex specialis di gara che, per pacifica giurisprudenza, anche in presenza di clausole chiare e puntuali, deve sempre essere oggetto di un’interpretazione volta a garantire la più ampia partecipazione alle gare pubbliche e la massima concorrenzialità nell’ambito delle medesime procedure.

SI CONFERMA IL SOCCORSO ISTRUTTORIO E L'EVENTUALE INTEGRAZIONE

E' possibile caricare entrambi i file e inserire tutta la documentazione economica in unica cartella zip firmata digitalmente p7m caricando un unico file sulla piattaforma.

si prega di fare riferimento al disciplinare di gara
sul modello 1 trattasi di refuso

Nel caso in cui l’operatore economico adotti un CCNL diverso da quello dichiarato, dichiarazione
di equivalenza delle tutele ed eventuale documentazione probatoria sulla equivalenza del
proprio CCNL.
Sulla domanda di partecipazione dichiarazione di applicare il CCNL indicato dalla stazione appaltante, o altro CCNL equivalente con l’indicazione
del relativo codice alfanumerico unico (In tutti i casi i cui il concorrente dichiari di applicare un CCNL diverso
rispetto quello individuato dalla Stazione Appaltante, è sempre necessario che fornisca una dichiarazione
di equivalenza allegando nella busta amministrativa una dettagliata relazione dimostrativa ai sensi
dell’art. 5, comma 1, del nuovo allegato I.01 al D. Lgs. 36/2023)




IMPORTO LAVORI SOGGETTI
A RIBASSO
€ 621.137,36
ONERI PER LA MANODOPERA
€ 175.445,76
per quanto riguarda la manodopera Resta ferma la possibilità per l’operatore economico di dimostrare che il ribasso complessivo dell’importo deriva da una più efficiente organizzazione aziendale
l’ANAC, con la delibera 528 del 15 novembre 2023, ha delineato, da un lato, lo scorporo dei costi della manodopera e dall’altro ha concesso al concorrente la possibilità di dimostrare che il ribasso complessivo deriva da un’organizzazione aziendale più efficiente e non da una violazione dei trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti per legge o da fonti autorizzate dalla legge (art. 110, comma 4, lett. a).

non è obbligatorio ma è consigliato inserire tutti e due i modelli per un riscontro maggiore nella documentazione di gara

IMPORTO LAVORI SOGGETTI
A RIBASSO
€ 621.137,36
ONERI PER LA MANODOPERA
€ 175.445,76
per quanto riguarda la manodopera Resta ferma la possibilità per l’operatore economico di dimostrare che il ribasso complessivo dell’importo deriva da una più efficiente organizzazione aziendale
l’ANAC, con la delibera 528 del 15 novembre 2023, ha delineato, da un lato, lo scorporo dei costi della manodopera e dall’altro ha concesso al concorrente la possibilità di dimostrare che il ribasso complessivo deriva da un’organizzazione aziendale più efficiente e non da una violazione dei trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti per legge o da fonti autorizzate dalla legge (art. 110, comma 4, lett. a).