In riferimento ai quesiti posti si rappresenta quanto segue:
- la domanda di partecipazione è un modello editabile ed utilizzato per diverse procedure. Il concorrente potrà procedere con le dichiarazioni che interessano e depennare quelle che non interessano;
- nel presente caso, trattandosi di accordo quadro, i giorni di validità sono pari a 270;
- il prezziario di riferimento sarà quello vigente al momento della stipula del relativo contratto attuativo.

In riferimento al quesito posto si evidenzia che la gara è finalizzata all'aggiudicazione di un accordo quadro. Le informazioni richieste saranno disponibili solo al momento dell'affidamento dei contratti attuativi dove questo ente avrà la disponibilità del progetto degli interventi da eseguire.
Si da evidenza del fatto che si sono pubblicate le planimetrie degli immobili al fine di consentire agli operatori economici di prendere atto della consistenza, della distribuzione degli ambienti. Mentre dalla pubblicazione degli indirizzi è possbili prendere contezza della posizione geografica delle strutture e procedere, se ritenuto necessario, ad una ricognizione dei posti

In riferimento al quesito posto si specifica che per i motivi riscontrabili negli atti di gara la proroga della pubblicazione potrebbe determinare l'aggiudicazione oltre il termine necessario (conclusione della procedura per sottoscrivere il primo contratto attuativo entro il 31.12.2025 pena la perdita del finanziamento concesso dalla R.L. con le conseguenze previste nella lex spcialis)
quindi ad oggi non è possibile accettare la richiesta di proroga.

Si, una volta rispettati i requisiti di partecipazione, anche tramite avvalimento come prospettato, sarà possibile subappaltare al 100% le categorie subappaltabili. Ovviamente è necessario che tale volontà sia esplicitata in sede di gara.

In riferimento al quesito posto si fa presente che la partecipazione alla gara è prevista per un solo lotto. Di conseguenza le qualifiche prospettate potrebbero essere sufficienti per alcuni lotti ma non essere sufficienti per altri lotti.
In linea di principio il concorrente dovrà dimostrare il possesso dei requisiti economici e finanziari previsti per il lotto cui intende paretecipare.
La possibilità di ricorrere al subappalto è prevista dall'art. 119 del codice ed esplicitata all'interno del disciplinare di gara, fermo restando il rispetto dei requisiti economico/finanziari in relazione ad ogni singolo lotto. Infine si porta a conoscenza che, il rispetto dei requisiti minimi economico/finanziari, potrà essere dimostrato o con mezzi propri oppure ricorrendo all'istituto dell'avvalimento ovvero al raggruppamento a scelta del concorrente.

In riferimento al quesito posto si porta a conoscenza che il Consorzio può prestare avvalimento esclusivamente fornendo i requisiti posseduti dallo stesso. Non è ammesso il cosiddetto cumulo alla rinfusa.

Come già riscontrato con il quesito n. 2 si evidenzia che la gara è finalizzata all'aggiudicazione di un accordo quadro. Le informazioni richieste saranno disponibili solo al momento dell'affidamento dei contratti attuativi dove questo ente avrà la disponibilità del progetto degli interventi da eseguire.
Si da evidenza del fatto che si sono pubblicate le planimetrie degli immobili al fine di consentire agli operatori economici di prendere atto della consistenza, della distribuzione degli ambienti. Mentre dalla pubblicazione degli indirizzi è possbili prendere contezza della posizione geografica delle strutture e procedere, se ritenuto necessario, ad una ricognizione dei posti

Con riferimento al quesito posto si rappresenta che, ai sensi dell'art. 30 dell'Allegato II.12 del codice degli appalti, il concorrente singolo può partecipare alla gara qualora sia in possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzavi relativi alla categoria prevalente per l'importo totale dei lavori ovvero sia in possesso dei requisiti relativi alla categoria prevalente e alle categorie scorporabili per i singoli importi. I requisiti relativi alle categorie scorporabili non posseduti dall'impresa devono da questa essere posseduti con riferimento alla categoria prevalente.
Pertanto in base a quanto prospettato si ritiene che i requisiti per la partezipazioni non risultano soddisfatti.

In merito al quesito prospettato, fermo restando l'obbligo del rispetto dei requisiti economico/finanziari di cui all'art. 30 dell'Allegato II.12 del codice degli appalti, si conferma sia la possibilità di subappaltare le opere di cui alla categoria OG 9 (fermo restando l'obbligo di dimostrare i requisiti economico/finanziari minimi con riferimento alla categoria prevalente) sia la possibilità di procedere mediante RTI.

In riferimento al quesito posto si rappresenta che, essendo la percentuale delle opere di cui alla categoria OS3, inferiore al 10% del totale, la categoria non viene definita come scorporabile, la stessa verrà indicata esclusivamente solo ai fini del rilascio del CEL (Certificato di esecuzione lavori). Rimane ferma la possibilità di dichiarare il subappalto in sede di gara secondo quello che il concorrente riterrà opportuno.

La risposta di cui sopra viene così sostitita con quanto riscontrato al quesito 23:
Ai sensi dell'art. 40 dell'all. II.12 del DLGS 36/2023 una categoria è scorporabile qualora superi in valore il 10 per cento dell'importo totale dei lavori o di importo superiore ad € 150.000,00 (valore che impone il possesso della SOA per esecuzione degli stessi)

Nel caso dei tutti e 4 i lotti la categori OS 3 non supera il valore del 10% ma in tutti i lotti i l'mporto supera i 150.000,00 euro. Quindi per tutti i lotti la categoria OS 3 è scorporabile.
L'indicazione di OS 3 non scorporabile è un mero refuso di stampa.

Si rammenta che nel caso in cui un operatore economico può operare autonomamente perchè la OS 3 è non scorporabile lo stesso dovrà emettere specifica certificazione conformità degli impianti alle normative vigenti, garantendo sicurezza e funzionalità (cfr Dm 37/2008). Pertanto è opportuno che il concorrente sia qualificato.

Il presente riscontro annulla il riscontro al quesito 10 dove il riscontro confermava l'ipotesi di non scorporabile.

Si conferma che il concorrente risulta qualificato

In riferimento al quesito posto si specifica che la marca da bollo è richiesta solo sulla domanda. Ulteriori richieste sono da intendersi refusi di stampa. In merito all'assolvimento dell'adempimento il conocorrente potrà procedere nel modo che riterrà più opportuno

Si è possibile procedere mediante avvalimento per coprire l'intero importo. Per quanto concerne il subappalto è necessario che in sede di gara sia presente la dichiarazione di subappalto ma non è necessario che vengano indicati i nominativi dei subappaltatori.

In merito al quesito posto si specifica che trattandosi di accordo quadro il costo della manodopera non può essere indicato e sarà reso disponibile solo all'atto dell'approvazione dei progetti esecutivi da affidare come contratti attuativi.

Tenuto conto che la norma obbliga ad indicare nell'offerta economica sia i costi della manodopera sia il valore degli oneri aziendali per la sicurezza

Per quanto sopra il concorrente dovrà indicare i costi della manodopera come valore percentuale per categoria d'opera. che non potranno essere in linea con i valori PERCENTUALI DI INCIDENZA MINIMA DELLA MANODOPERA SUL VALORE DELL’OPERA DI CUI AL DECRETO DEL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DEL 25 GIUGNO 2021 E SS.MM.II.

In merito al quesito posto
richiamato l'art. 30 dell'Allegato II.12 del DLgs 36/2023 di cui già si è data evidenza in altro quesito si riscontra come di seguito:
1-) per partecipare al lotto 3 senza essere in possesso di attestazione SOA per le scorporabili (in quanto non è dato saperlo visto il quesito) il concorrente di dimostrare il possesso di attestazione SOA, in corso di validità, per categoria OG 1 per un importo di € 6.898.422,21 che equivale ad una categoria VI. Dato che la classifica IV bis è di 3.500.000
la classifica III è di 1.033.000
la somma ammonta ad € 4.533.000.
ricorrendo a quanto previsto dal'art, 2 comma 2 dell'All. II.12 la classifica può essere incrementata di un quinto (solo sulla categoria in possesso del concorrente) pertanto 3.500.000,00 arriverebbero a 4.200.000,00 per un totale di 5.233.000,00 in quanto non si ha certezza della possibilità di utilizzare detto istituto del quinto anche per contratti di avvalimento.
confrontando il valore del lotto 3 (€ 6.898.422,21) con il valore della qualificazione (con incremento del quinto per la sola categoria posseduta (5.233.000,00) il concorrente, per quanto riscontrato nel quesito, non sarebbe qualificato

2-) per la partecipazione al lotto 4 il cui importo ammonta ad € 4.930.332,45 per il ragionamento di cui sopra il concorrente, con l'inremento del quinto) è qualificato.

si ritiene utile rappresentare che l'uso del quinto per la qualificazione limita la possibilità di avere affidamenti quale applicazione dell'art. 120 c. 9 del DLgs 36/2023

Si conferma che con la categoria OG11, per l'importo corrispondente, sarà possibile eseguire e quindi qualificarsi per l'esecuzione dei lavori in OS3, OS28 e OS30

Si è consentito il subappalto delle categorie scorporabili a condizione che il subappalto sia dichiarato in sede di gara.

Ai sensi dell’art. 1 comma 1 dell. I.01 del codice le stazioni appaltanti devono individuare il contratto collettivo nazionale e territoriale di lavoro applicabile al personale dipendente impiegato nell'appalto o nella concessione previa valutazione:
a) della stretta connessione dell'ambito di applicazione del contratto collettivo rispetto alle prestazioni oggetto dell'appalto o della concessione, da eseguire anche in maniera prevalente, ai sensi del comma 2
Tale connessione, ai sensi del comma 2 dello stesso articolo, viene assolta identificando l'attività da eseguire mediante indicazione del rispettivo codice ATECO , secondo la classificazione delle attività economiche adottata dall'ISTAT, da cui si rileva che il codice ATECO è finalizzato alla individuazione del CCNL rispetto alle prestazioni oggetto di appalto.
Tenuto conto che l’operatore economico può individuare un CCNL diverso da quello indicato in sede di gara purchè alleghi, tra gli atti di gara, una dichiarazione di equivalenza delle tutele ,ai sensi dell'articolo 11, comma 4 del codice, tra i due CCNL
Tutto ciò premesso si ritiene che il concorrente può indicare un CCNL diverso da quello indicato, anche in connessione ad un codice ATECO differente, purchè come indicato in precedenza vi sia un'equivalenza sulle tutele previste nel contratto di lavoro.

Secondo quanto rappresentato la compagine indicata risulta essere qualificata per la partecipazione alla procedura di che trattasi. Tuttavia occorre evidenziare che, in merito alla dichiarazione di subappalto, la condizione necessaria è che la quota di lavori da subappaltare sia coperta, nella categoria prevalente, o dall'impresa mandataria o dall'impresa mandante o in quota parte dalle stesse.

Come già riscontrato per altro quesito non si ravvisano condizioni per concedere una proroga della scadenza della presentazione delle offerte

in riferimento al quesito posto si specifica che:
1.) Come già riscontrato per altro quesito non si ravvisano condizioni per concedere una proroga della scadenza della presentazione delle offerte (quesito 3)

2.) si riporta il testo della risposta al quesito n.2 "In riferimento al quesito posto si evidenzia che la gara è finalizzata all'aggiudicazione di un accordo quadro. Le informazioni richieste saranno disponibili solo al momento dell'affidamento dei contratti attuativi dove questo ente avrà la disponibilità del progetto degli interventi da eseguire.
Si da evidenza del fatto che si sono pubblicate le planimetrie degli immobili al fine di consentire agli operatori economici di prendere atto della consistenza, della distribuzione degli ambienti. Mentre dalla pubblicazione degli indirizzi è possbili prendere contezza della posizione geografica delle strutture e procedere, se ritenuto necessario, ad una ricognizione dei posti"

Ai sensi dell'art. 40 dell'all. II.12 del DLGS 36/2023 una categoria è scorporabile qualora superi in valore il 10 per cento dell'importo totale dei lavori o di importo superiore ad € 150.000,00 (valore che impone il possesso della SOA per esecuzione degli stessi)

Nel caso dei tutti e 4 i lotti la categori OS 3 non supera il valore del 10% ma in tutti i lotti i l'mporto supera i 150.000,00 euro. Quindi per tutti i lotti la categoria OS 3 è scorporabile.
L'indicazione di OS 3 non scorporabile è un mero refuso di stampa.

Si rammenta che nel caso in cui un operatore economico può operare autonomamente perchè la OS 3 è non scorporabile lo stesso dovrà emettere specifica certificazione conformità degli impianti alle normative vigenti, garantendo sicurezza e funzionalità (cfr Dm 37/2008). Pertanto è opportuno che il concorrente sia qualificato.

Il presente riscontro annulla il riscontro al quesito 10 dove il riscontro confermava l'ipotesi di non scorporabile.

Si rappresenta che i modelli inseriti all'interno della documentazione posta a base di gara, sono dei modelli editabili, per cui il concorrente (come indicato all'interno di alcuni modelli) può barrare ciò che non interessa. Nel caso specifico la dicitura indicata si riferisce, ovviamente, alla procedura di cui all'oggetto ovvero il concorrente potrà inserire per intero l'oggetto della procedura cui intende partecipare (es. oggetto...lotto 1-2-3-o 4)

L'impostazione risulta sostanzialmente corretta in relazione alla possibilità di partecipazione alla gara del raggruppamento così come prospettato ed in relazione alla categoria OS30. Con riferimento alle ulteriori categorie da subappaltare è necessario indicare quale impresa intende subappaltare le opere poichè l'importo delle opere relativo alle categorie non possedute dovrà essere garantito da una SOA nella categoria prevalente dell'importo pari alla categoria prevalente incrementata dell'importo pari alle categorie da subappaltare.

in merito al quesito posto si rammenta che ai sensi dell'art. 106 c. 3 del DLgs 36/2023
La garanzia fideiussoria deve essere emessa e firmata digitalmente; essa deve essere altresì verificabile telematicamente presso l’emittente ovvero gestita in tutte le fasi mediante ricorso a piattaforme operanti con tecnologie basate su registri distribuiti ai sensi dell’articolo 8-ter, comma 1, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, conformi alle caratteristiche stabilite dall’AGID con il provvedimento di cui all’articolo 26, comma 1.

Pertanto la verificabilità della polizza su piattaforma messa a disposizione della compagnia di assicurazione operante con tecnologia basata su registri distribuiti ai sensi dell’articolo 8-ter, comma 1, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, conformi alle caratteristiche stabilite dall’AGID ne attesta:
- la veridicità
- l'emissione da parte di impresa di cui si avrà cura di accertare l'autorizzazione ad emettere garanzia fideiussoria
- la sottoscrizione da parte di soggetto autorizzato dalla società ad emettere polizze.

fatto comunque salvi i diritti della Provincia di far dichiarare alla società che emette la polizza
- se il soggetto che ha emesso la garanzia è un dipendente della società e in forza di quale atto è autorizzato ad emettere la garanzia per l'mporto specifico.

In riferimento ai costi della manodopera si rimanda alla trattazione di cui al quesito n. 14. Con riferimento ai costi della sicurezza il concorrente dovrà inserire, nella offerta ecomomica quelli che sono i propri costi aziendali della sicurezza che possono essere anche diversi dai costi della sicurezza indicati nel disciplinare di gara con riferimento a ciascun lotto.
Per quanto attiene i giustificativi della manodopera il concorrente potrà anche non inserire i giustificativi in tale sede, sarà poi eventualmente cura del RUP chiedere eventuali specifiche o richieste di chiarimento in merito.

Come già riscontrato in altri quesiti è possibile dichiarare il subappalto per le categorie scorporabili, anche per il 100% di queste, a condizione che il concorrente che dichiara il subappalto abbia, con riferimento alla categoria prevalente, la qualificazione idonea a coprire l'importo della categoria prevalente maggiorato dell'importo delle opere che si intende subappaltare.

In merito ai quesiti posti si specifica quanto segue:

- per l'inidicazione degli costi della manodopera di invita a prendere visione delle risposte già date

- per il rapporto tra costi e applicazione del ribasso la risposta è nell'organizzazione dell'impresa. Infatti l'operatore economico è perfettamente consapevole che
- i prezzi unitari del listino ufficiale della regione lazio, così come quelli di ogni altra regione, sono determinati secondo quanto descritto al capitolo CONDIZIONI GENERALI E METODO DI CALCOLO del “Tariffa dei prezzi per le opere pubbliche edili ed impiantistiche del Lazio - Edizione 2023 (documento principale per la definizione dei prezzi unitari). Quindi sulla base delle indicazioni in esso riportato, sulla base delle capacità produttiva ed organizzativa dell'operatore economico, tenuto conto dell'incidenza % della manodopera che l'impresa ritiene necessaria alle categorie dei lavori oggetto di affidamento, è individuato il rapporto tra costi e ribasso

La marca da bollo va apposta una sola volta. E' auspicabile la presentazione di una domanda congiunta

In riferimento al quesito si rappresenta che non è obbligatoria la marca temporale tuttavia, l'apposizione della marca temporale risolve il problema della data certa nel caso di soccorso istruttorio ai sensi dell'art. 101 del codice.